mercoledì 4 maggio 2011

Apprendista mamma: attenzione agli asterischi!

dal web

Sono una persona che tutto sommato si arrangia e cui piacciono molto le sorprese!

Per cui ogni esperienza mi piace viverla senza troppe aspettative in modo da potermi stupire e assaporare ciò che capita, nel bene e nel male.

Così ero partita alla volta della Tunisia e non sono rimasta delusa.

Così mi piacerebbe cercare di affrontare la maternità. Ma ho molta difficoltà e spesso allungo un orecchio alle mamme che parlano dei loro figli (per capire a cosa vado incontro), sfoglio enciclopedie con fotografie da brivido, mi soffermo su canali televisivi che scuotono i miei ormoni e navigo nel web! Insomma, qui vorrei essere un po' preparata! Ma nulla ti prepara a quello che vivi e alle emozioni che provi perché nessuno ha vissuto le tue personali e nessuno le può raccontare. Ma soprattutti nessuno ti dice quello che dovrebbe dirti.

Per cui ve lo dico io!

Durante tutto il periodo della maternità farete talmente tanti esami del sangue da far sopravvivere un'intera famiglia di vampiri! Mettetevela via perché è così, per il bene vostro e del vostro cucciolo li dovete fare! Io non li adoro e mi presento ogni volta come se fossi al patibolo e sono l'incubo di chi mi deve fare il prelievo! Fin qui nulla di strano...

Ma attenzione!!!

Occhio ai risultati degli esami: non tutti i centri di analisi vi mettono il range di valori di una donna in gravidanza. Questo provoca una serie di asterischi dove non dovrebbero esserci con (inevitabile e dannosa) ricerca sul web delle conseguenze e relativo infarto miocardico!! Testato ed approvato e penso di aver passato i dieci minuti più brutti della mia vita che nemmeno tutte le catastrofi naturali avrebbero potuto provocare!

Quindi il mio consiglio è: informatevi bene presso il centro di analisi che ha analizzato il vostro sangue, non date per scontati gli asterischi, chiamate immediatamente il ginecologo, fatevi un pianto liberatorio!

Beh, comunque noi per ora stiamo bene, nonostante gli asterischi!

Vero al 100%

1 e tu dimmi che ne pensi!:

Sybille ha detto...

Durante le mie gravidanze ho seguito un motto delle nonne: "pensare solo a cose belle". Non sempre é facile, ma ci si puó esercitare: non leggere articoli strani/sconvolgenti, non ascoltare discorsi di altri che ti raccontano di chissáche difficoltá e problemi e dolori ecc., riuscire anche a dire: no, cambia discorso che queste cose non le voglio sentire.
La gravidanza é un periodo che ci puó insegnare a essere piú decise, a scegliere meglio anche il tipo di pensiero dal quale ci facciamo influenzare.
L'unico consiglio che ho ascoltato era di un'amica che ha partorito alcuni mesi prima di me, cosí i suoi consigli di cosa portare in ospedale, quali prodotti di cura erano migliori, come affrontare le doglie ecc. mi sono stati davvero utili.
Ogni gravidanza é unica, ogni mamma é unica, ogni bambino é unico.
tantissimi auguri di buon proseguimento, e mi raccomando: pensa a cose belle!!!