giovedì 9 luglio 2009

Partire o non partire?

L'azienda per cui lavoro spesso chiede ai dipendenti di effettuare delle trasferte lavorative più o meno lunghe in varie parti d'Italia. Per due volte ho rinunciato. Tre mesi mi sembravano troppo lunghi per via di altri progetti che volevo "intavolare", l'attività stava diventando troppo di "routine" e mandavano un po' tutti, non mi sembrava una proposta allettante...

Oggi l'azienda mi ha proposto una nuova trasferta... all'estero, in un paese del Nord Africa! I dubbi sono infiniti e il terrore mi pervade. Ho paura di non essere all'altezza, di avere difficoltà con la lingua, con la cultura, con il cibo. Si tratterebbe di prendere quasi 4 aerei a settimana con un viaggio non lunghissimo, ma nemmeno breve. Lascerei Raff solo per quasi 5 giorni a settimana per quasi 3 mesi (e io gli devo stare appiccicata come una cozza perché non posso stare senza di lui). Non so in quale città andrò, con chi lavorerò, dove dormirò, cosà farò (e mi è venuta in mente questa canzone!).

Oddio! Che faccio?

1 e tu dimmi che ne pensi!:

Sybille ha detto...

wow!! io se fossi in te ci andrei (un giorno che forse avrai figli tutto sará piú complicato e magari diresti: ma perché quella volta non ho accettato...)

:)