In questo periodo mi sento decisamente rovescia.
Vedo le persone che vanno in un senso, ma io quel senso non riesco proprio a prenderlo e mi trovo a camminare inevitabilmente controcorrente.
Camminando controcorrente vengo continuamente urtata e spinta e pestata.
Perché le persone che vanno nel senso opposto al mio sono tante, a volte troppe.
Mi piacerebbe trovare qualcuno che cammini nel mio senso, per scambiare un sorriso, anche per pochi minuti.
Per fortuna qualche volta Raff mi prende in braccio e mi porta un po' con lui nel senso giusto.
Ma sarà veramente giusto?
Vedo le persone che vanno in un senso, ma io quel senso non riesco proprio a prenderlo e mi trovo a camminare inevitabilmente controcorrente.
Camminando controcorrente vengo continuamente urtata e spinta e pestata.
Perché le persone che vanno nel senso opposto al mio sono tante, a volte troppe.
Mi piacerebbe trovare qualcuno che cammini nel mio senso, per scambiare un sorriso, anche per pochi minuti.
Per fortuna qualche volta Raff mi prende in braccio e mi porta un po' con lui nel senso giusto.
Ma sarà veramente giusto?
Foto di Stefano Prigione, da www.flicker.com
4 e tu dimmi che ne pensi!:
Mi sa che uno di questi giorni ci incontriamo, verso lo stesso senso...
un saluto
A volte ci si sente così ma credo che si cresca tanto proprio in questi momenti in cui siamo messi alla prova, in cui ci sentiamo più "soli" anche se non lo siamo. Ad un certo punto tutto si ristabilizza .. e si riprende il ritmo! :)
Buona serata
*°**°**°*
Francesca
Lo sai come si dice in tedesco?
"Wer gegen den Strom geht, gelangt zur Quelle." Ovvero: Chi va controcorrente, alla fine trova la sorgente.
Credo di sapere cosa provi, bisogna anche renderci conto che "andare con la massa" non é una cosa di per sé brutta o sbagliata, ma é un fenomeno naturale di istinto di sopravvivenza che risale all'inizio dell'umanitá, quando per scoprire la formula vincente per sopravvivere ci si orientava a quello che mangiava, beveva, faceva la maggioranza. Oggi invece, grazie all'evoluzione del cervello, dello sviluppo della consapevolezza, anche grazie all'informazione e le possibilitá di scelte individuali, é diverso - si puó essere faticoso e non facile trovare la propria strada, fare quello che ci sembra "piú giusto". Peró l'unica é incamminarsi per scoprire qual'é la propria strada, il proprio metodo, lasciando a se stessi sempre la possibilitá di tornare in dietro, di provare altri percorsi, perché quello che é stato giusto ieri, oggi forse non va piú bene.
Insomma, chiedersi giorno per giorno cos'é quello che vogliamo di piú (le famose prioritá), alla fine é l'unica...
un bacione
Grazie mille per le belle parole e il sostegno!
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